Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Il Movimento Respiratorio Primario MRP evidenziato da William Garner Sutherland (1873-1954) osteopata americano allievo del padre dell’Osteopatia Andrew Taylor Still, gettò le fondamenta dell’osteopatia craniale dopo la sua osservazione delle suture craniche. Questo intuitivo grande studente nel 1920 affermò che le ossa del cranio, non erano fuse tra loro, come comunemente si credeva fino allora, ma articolate per interposizione di tessuto connettivo e rilevò per primo che esse eseguivano dei micro movimenti di flesso - estensione e intra ed extrarotazione. Questi studi sui movimenti vitali ritmici craniali furono estesi in epoche successive da altri importanti ricercatori quali Harold Magoun, John E Upledger, Maurice Raymond Poyet a tutte le ossa dello scheletro, in tutti gli organi e i visceri, in un’ottica sempre più globale e intercorrelata fino a trovare relazioni fondamentali cranio-pelviche, determinanti la qualità dell’ampiezza della distribuzione del Movimento Respiratorio Primario (MRP) e l’importanza dei micromovimenti delle suture al cranio, come distribuzione dello stesso in tutto il corpo.
Prendere coscienza di questi movimenti appena percettibili ha consentito l’apertura a una scienza molto fine e precisa.
L’Osteofluidica si basa sul “sentire sottile” per mezzo di “una super sensibilità tattile” dei micro-movimenti legati al ritmo del passaggio dei fluidi vitali in ogni regione corporea.
Più un problema è anziano più si generalizza nel corpo entrando in profondità adattandosi permanentemente, quando la sua capacita di adattamento, s’interrompe allora si potrà manifestare un problema, che sia un sintomo o una malattia non ha importanza, dal momento in cui qualcosa non funziona, immediatamente tutta l’attenzione si focalizza su quel punto e in quel preciso momento l’Essere “sensibile interiore” perde la sua unità.
Se ci facciamo prendere dal punto dolorante, esso ci mette sulla falsa pista classica verso la scomparsa del sintomo più che alla cura della persona, deresponsabilizzando la stessa attraverso facili soluzioni precostituite e generaliste, che non possono essere integrate cioè trovare accoglimento nell’unicità e unità della biologia che esprime il disagio. …l’osteofluidica cranio sacrale non emette diagnosi e non pretende di avere risultati specifici ma permette un’armonizzazione delle tensioni che parassitano l’organismo e lo inibiscono dal poter utilizzare tutto il potenziale energetico a propria disposizione.
Nell’insieme del miglioramento generale, il sintomo scompare.
Il lavoro maestro di questo metodo di cura è la liberazione dagli Strains
Per comprendere la definizione di Strains, possiamo immaginare uno o più blocchi del movimento ritmico MRP là dove esso si origina e cioè in connessione tra la parte anteriore dell’osso occipite e della parte posteriore dell’osso sfenoide.
Gli Strains sono la conseguenza fisiologica di accumuli di stress insopportabili.
Gli anglofoni fanno una sintesi: Per definire gli strains usano sovente la parola “stress” facendo diventare questo termine unicamente Stress and Strains!
Viviamo in un mondo sotto stress, possiamo verificarlo quotidianamente , basta accendere il televisore, crisi politiche, guerre, terrorismo, incertezze finanziarie, disoccupazione, tasse, proteste,contrasti sociali,sempre più spinti a controllare il controllabile per difenderci, o almeno tentare di farlo divenendo ansiogeni, bulimici, accaparrativi, egoistici, alcolisti, compulsivi grattatori di lotterie istantanee, consumatori del superfluo, compratori di denaro, terrorizzati che crolli il mercato, la nostra casa, che i nostri figlio vadano via da casa che la moglie o il marito ci lasci per un partner più giovane, che la nostra “comfort zone” svanisca.
Possiamo affermare senza tema di smentita che la vera unica grande creatività, che la nostra società produce è lo stress !
Lo stress fa guadagnare molti a scapito di moltissimi ,è la radice della nostra economia , si pensI a tutte le malattie che lo stress causa, quanti farmaci vengono prodotti ,quante persone gravitano nella ricerca della “cura”,amministratori, informatori, sviluppatori marketing operai ,autotrasportatori , medici, case farmaceutiche multinazionali grandi come città con autobus all’interno e fermate a richiesta,farmacie bellissime che luccicano con carrelli shopping, moderni templi della guarigione “da banco”… ormai anche gli animali vivono stressati già solo per effetto del cibo artificiale, drogato con aromi , sempre più sofisticati per essere fidelizzati dall’industria che li produce ,ma più ancora stressati dallo stato di ansia e stress trasmesso dal carattere del padrone che essi assorbono in continuazione. .
L’accumulo degli stress porta con sé anche il tentativo interno dell’organismo di gestirli cioè lo Strain.
Un accumulo di stress della stessa tipologia crea alla lunga una stratificazione che per un certo periodo potrà essere gestito dall’organismo ma che inevitabilmente si inspessirà fino a quando si manifesterà in un vero e proprio blocco.
Le stratificazioni, sono come tante gocce che riempiono un bicchiere, le gocce incominciano a esistere già al momento del concepimento (primo stress) proseguendo poi nelle acque materne e continuando per tutta l’esistenza. In media aggiungiamo una goccia nel bicchiere per ogni stress importante che impattiamo, e in ogni settimana che viviamo, è contenuto almeno uno stress importante.
Ci ritroviamo gradatamente in sopravvivenza, quasi senza accorgersene, senza progetti, con un quotidiano automatico, non più liberi di scegliere ma costretti a reagire, in circoli improduttivi ripetitivi, mancanti di gioia di vivere e creatività e come conseguenza, il nostro bambino interiore si “congela”.
Ciascuna seduta di cura è concepita come un mezzo per riequilibrare la persona nel suo “insieme” poiché è ormai accertato che le correzioni parziali, limitate all’area in cui compare il disturbo, difficilmente s’integrano all’unità psico-corporale-emozionale.
Gli Strains possono essere una grande guida per capire il percorso dell’anima se sono utilizzati in modo spirituale,non può esistere un avvenimento se non esiste un desiderio inconscio che questo avvenga, nulla accade se non lo si desidera.
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www.osteopatiafluidica.comFabio Rizzo