Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Quante volte da bambini ci hanno detto , "Il latte fa bene!", "Bevi il tuo latte in modo da avere denti e ossa sani"? Abbiamo sentito che bisogna consumare latte o altrimenti si subiscono conseguenze disastrose quando, in realtà , il latte è pericoloso per la nostra salute. Il latte non è sempre male. Il latte materno ad esempio, fornisce al bambino che cresce tutto il nutrimento di cui ha bisogno per i primi sei mesi della sua vita. Il latte materno umano è progettato dalla natura per essere il cibo ideale per i neonati umani. Allo stesso modo, il latte vaccino è stato progettato dalla natura per essere il cibo perfetto per i vitelli, non per gli esseri umani. se ci facciamo caso l'uomo è l'unico animale che beve latte in età adulta e di una specie che non è la sua. Non a caso circa un terzo della popolazione adulta è intollerante al lattosio! Molte nuove teorie affermano che il latte è la casue di diversi problemi si salut quali: - carcinoma al seno - diabete (sia il diabete mellito sia diabete giovanile) - calcoli renali - acne - malattie cardiache - osteoporosi - sclerosi multipla - ictus - artrite reumatoide Ma perché il latte fa così male, e come fa a causare tutti questi problemi di salute? Ci sono una serie di miti che circondano il consumo di latte. Uno dei primi miti è che il latte apporta salute delle ossa grazie al calcio che contiene. Tuttavia, la proteina animale presente nel latte in realtà impoverisce il corpo umano di calcio, esattamente il contrario di quello che bevitori di latte si aspettano che faccia. Più o meno allo stesso modo, si sfata anche un altro mito, che bere latte contribuisce a ridurre le fratture ossee. Le statistiche affermano che nei paesi dove non è diffuso il consumo di latte c'è una minore incidenza di fratture. Inoltre alle mucche che producono latte sono somministrati ormoni e antibiotici che possono indurre il cancro nell'uomo. Oltre al fatto che le mucche per produrre latte vengono rese continuamente gravide in modo innaturale. Naturalmente tutto ciò vale anche per i derivati del latte...
Di Admin (del 20/04/2013 @ 19:57:29, in Nada Yoga, linkato 11847 volte)
Pitagora sosteneva che "la geometria delle forme è musica solidificata”. Per comprendere quindi meglio l’interazione tra suono e materia, prendiamo in considerazione la cimatica, una scienza che studia l’effetto del suono sulla materia. Il musicista e fisico tedesco Ernst Chladni nel XVIII secolo osservò che i modi di vibrazione di una membrana, o di una lastra, possono essere visualizzati cospargendo la superficie vibrante con polvere sottile (ad esempio polvere di licopodio, o anche semplice farina o sabbia fine). La polvere, infatti, si sposta per effetto della vibrazione e si accumula progressivamente nei punti della superficie in cui la vibrazione è nulla. Di seguito vediamo alcune figure ottenute da questo procedimento: Successivamente nel 1967 il medico svizzero Hans Jenny riprese gli studi sulla cimatica utilizzando strumenti moderni e rilevò che determinati suoni corrispondono sempre alle stesse figure, inoltre. Egli scoprì che acclamando i suoni di antichi linguaggi come il sanscrito o l'ebraico, le figure che si producevano, disegnavano il simbolo alfabetico che si pronunziava. Hans Jenny fu particolarmente impressionato da un'osservazione: imponendo una vocalizzazione in antico sanscrito come l’OM (Aum) (conosciuto dagli induisti e buddhisti come il suono della creazione e corrispondente al Verbo, al Logos della Bibbia occidentale) la polvere di licopodio, utilizzata nell’esperimento, rispondeva alle vibrazioni sonore generando un cerchio con un punto centrale, simbolo con il quale antiche popolazioni indiane rappresentavano lo stesso mantra OM. Le forme, le figure e gli schemi di movimento che comparivano si dimostrarono essere principalmente una funzione della frequenza, dell'ampiezza e delle caratteristiche inerenti ai vari materiali. Un’altra scoperta interessante rilevava che i disegni, che altrimenti si formavano, ricordavano le strutture cellulari degli organi viventi. Jenny si convinse che la vita è il risultato delle vibrazioni specifiche di ogni cellula - in altre parole, ogni cellula ha il suo suono, la sua nota. Il Verbo è l'azione del suono! Altri esperimenti sono stati condotti dal dottor Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese che ha messo a punto una tecnica per esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi d'acqua. Ha poi fotografato l’acqua esposta a parole scritte, a musica, preghiere, parole pronunciate, acqua di montagna, acqua inquinata, ecc.
Di Admin (del 02/04/2013 @ 23:50:30, in Nada Yoga, linkato 6242 volte)
La materia non è che un concentrato di vibrazioni tenuto in equilibrio da interazioni che agiscono sotto forma di atomi o di molecole: ogni atomo o molecola altro non è che la rappresentazione fisica di un fenomeno vibratorio, quindi sonico, più o meno complesso.Ciò che differenzia la luce dal suono è solo la velocità di propagazione - 300.000 km/sec e 340 m/sec - rispetto allo stesso ambiente. Pietro Ubaldi, uno scienziato poi diventato mistico, affermava: “C'è un punto critico in cui l'energia diventa massa”. “Materia è energia, energia è materia”, afferma la scienza mistica di Albert Einstein. L'antica dottrina del Logos che crea mediante la Parola, afferma che la parola è vibrazione, e la vibrazione è ritmo, ritmo di crescita e di vita, che afferra la materia e la aggrega in un vortice a spirale. Quindi si ha che moto uguale vibrazione, vibrazione uguale suono. Se nel nostro universo, dunque, tutto si muove, ne consegue che tutto vibra. E se tutto vibra, l’universo ha un suo suono che consegue dalla somma dei suoni dei corpi celesti. La fisica, perciò, concorda con le interpretazioni filosofiche religiose che affermano il suono come principio primo. Basti pensare all’induismo e al suono della Om oppure a “in principio era il verbo” della nostra cultura religiosa. I più autorevoli movimenti filosofici indiani affermano che l’uomo (microcosmo) è della stessa sostanza di Dio (macrocosmo), per conseguenza, si possono studiare le componenti e reazioni umane per comprendere quelle universali. Ovvero il Tutto è costituito della stessa sostanza, della stessa energia, tutto è vibrazione con frequenze diverse. La RisonanzaOgni cosa è in uno stato di vibrazione, un tavolo, una roccia, un animale. Anche il suono può quindi essere compreso come vibrazione. La risonanza è il fenomeno per cui un corpo capace di oscillare entra in vibrazione quando è in presenza di un altro che vibra. Abbiamo visto che un corpo elastico può essere posto in vibrazione, e che per effetto di ciò si genera un suono. L’ampiezza di questo suono dipende in gran parte da come si è innescata la vibrazione, la frequenza invece sembra essere indipendente da questo, dipende infatti unicamente dal corpo che oscilla, e precisamente da 3 parametri: - le dimensioni fisiche: quanto maggiori sono, più bassa sarà la frequenza. - la densità molecolare: quanto maggiore è, più bassa sarà la frequenza. - la tensione meccanica a cui è sottoposto: quanto maggiore è, più alta sarà la frequenza. Possiamo quindi dire che un corpo di un certo materiale (quindi di una certa densità molecolare), di dimensioni stabilite, e sottoposto ad una tensione meccanica data, può vibrare solo ad una ben precisa frequenza. Questa prende il nome di frequenza di risonanza. Un corpo dotato di una certa frequenza di risonanza, entra in vibrazione spontaneamente se viene investito da un suono avente la stessa frequenza. Ogni cosa ha la sua frequenza di risonanza, percepibile o meno dall’udito. Dall’orbita dei pianeti intorno al sole al movimento degli elettroni intorno al nucleo, ogni cosa vibra. In linea con questo concetto di suono, inoltre, è importante capire che ogni organo, osso o tessuto del nostro corpo ha una propria distinta frequenza di risonanza. Insieme compongono una frequenza, un armonico che è il nostro distinto ritmo vibratorio personale. Attraverso la risonanza è possibile che le vibrazioni di un corpo vibrante raggiungano un altro copro, mettendolo in movimento. Questo fenomeno può essere facilmente osservato quando un cantante manda in frantumi un bicchiere usando solo la voce. Quello che accade è che la voce del cantante riesce a combaciare con la frequenza di risonanza del bicchiere e lo fa vibrare. A questo punto, aumentando l’energia sonora e amplificando maggiormente le vibrazioni del bicchiere, lo si infrange. Altri esempi di risonanza si trovano anche nei testi biblici, quando Joshua e i suoi uomini fanno crollare le mura di Gerico grazie ad un “grande urlo”. Proprio come è possibile porre un oggetto nel suo moto naturale grazie alla risonanza, così è possibile restaurare la naturale frequenza di vibrazione di un oggetto che potrebbe essere fuori tonalità armonica. Quando un organo o un’altra pare del corpo vibrano fuori tempo, noi usiamo il termine malattia. E’ possibile quindi attraverso l’uso di un suono creato dall’esterno e proiettato nella zona malata, reintrodurre il giusto modello armonico della parte colpita e ottenere un effetto curativo. Angelo Galietta angelo@areaolistica.it
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