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Meditazione e Yantra
Di Admin (del 05/03/2012 @ 01:23:35, in Meditazione, linkato 3337 volte)


I Yantra  sono strumenti che servono per la meditazione, sia per centrarsi che per canalizzare l'energia di una certa divinità. Yantra è il corpo o la forma della divinità (devata), mentre il mantra è la mente, la coscienza, lo spirito. Yantra è l'espressione visiva esterna, attraverso il quale la divinità riceve devozione.

Quando un yantra viene adottato per il culto e l'energia è invocata in esso, questo diventa il simbolo  della divinità ed effettivamente diventa la divinità stessa se la persona abbandona il suo atteggiamento critico. Ogni yantra diventa la dimora della divinità che rappresenta. Nessun idolo o immagine è potente come un yantra in meditazione, perché è composto di figure archetipiche.

La parola yantra è utilizzato in diversi modi in sanscrito. Esso deriva dalla radice yam, che significa sostenere o possedere l'essenza di un oggetto o un concetto. La sillaba 'tra' deriva da 'trana' o liberazione dalla schiavitù. Yantra significa anche liberazione dal ciclo delle nascite (moksha). Come strumento di meditazione un yantra è usato per ritirare la coscienza dal mondo esterno, in modo da aiutare il praticante ad andare oltre il normale stato della mente verso uno stato alterato di coscienza noto come turiya.

L'atto di disegnare uno yantra insegna alla mente come concentrarsi. Per alcune persone la pratica del disegno dei yantra è affascinante e coinvolgente, mentre per altri potrebbe non essere altrettanto interessante, ma la creazione di un yantra può essere una lezione preziosa. Il  disegno richiede precisione, esattezza, disciplina, concentrazione, pulizia e pazienza. Le forme geometriche del yantra attivano l'emisfero destro del cervello, che è visivo e non verbale.

Un punto nero su uno sfondo bianco è il più preciso e potente yantra per la meditazione. Il punto (bindu) è il centro del yantra. Esso indica l'unità, l'origine, il principio della manifestazione e di emanazione. Anche se in teoria un vero punto non ha nessun dimensione, ma si è tenuto conto dell'entità più piccola disegnabile. Questo punto è il primo passo per visualizzare l'astratto, il senza forma. La meditazione o la concentrazione su questo punto porta la mente verso la concentrazione astratta che viene utilizzata come mezzo di autorealizzazione.

Un cerchio è l'estensione di un punto. Con il raggio del desiderio, il punto disegna un cerchio intorno a sé e si espande. Tuttavia, il cerchio crea anche una coscienza individuale fuori della coscienza cosmica. Dopo il punto e il cerchio, il triangolo è la forma più semplice di yantra. I triangoli  richiamano l'attenzione lontano dal mondo. In questo modo i yantra hanno una grammatica propria.

I Yantra che rappresentano forme della madre divina sono chiamati Yantra Shakta. I Yantra possono anche essere correlati a Vishnu e Shiva. Nella maggior parte dei casi le loro forme sono simili ai Shakta Yantra, ma i colori sono diversi. I Yantra sono inoltre utilzzati per la costruzione della base dei templi.

I Yantra astrologici sono utilizzati nel lavoro con l'energia dei nove pianeti. I Yantra numerici non sono composti di forme geometriche di base, ma da numeri. Alcuni di questi yantra sono usati come talismani. Quando si lavora con un yantra, è necessario un mantra per richiamare la forza della particolare divinità.

La costruzione di un yantra richiede l'immaginazione visuale che coinvolge l'emisfero destro del cervello. La natura simbolica del yantra attiva l'emisfero sinistro. I praticanti del tantra combinano l'utilizzo di yantra con il suono di un mantra per raggiungere uno stato superiore di coscienza individuale e universale, in cui sono uno. La dicotomia degli emisferi è quindi risolta.

In particolare gli occidentali usano più l'emisfero sinistro a scapito di quello destro e tutto ciò provoca una minore fantasia e fede nei valori superiori. L'emisfero destro si sviluppa attraverso l'arte, la danza e la musica ed è necessario per ristabilire l'equilibrio. Disegnando i yantra, basati sulla perfezione matematica dei saggi dell'Oriente, gli occidentali possono far lavorarare contemporaneamente i due emisferi, sviluppando calma, fede e consapevolezza.