Il respiro è un processo vitale che accompagna l'uomo tutta la vita, dalla nascita alla morte. La sua funzione principale è fornire l'ossigeno a tutti gli organi e le cellule del corpo. Il tempo massimo che una persona può vivere senza ossigeno è di circa 4 minuti, infatti tutti i processi metabolici necessitano di ossigeno.
L'ossigeno è vita, una forza vitale, e l'energia che contiene viene chiamata
Prana.
Il processo di controllo del Prana è chiamato Pranayama, quindi quest'ultimo è la scienza legata al controllo e alla distribuzione dell'energia all'interno del corpo.
La respirazione è il processo che consente di incamerare questa energia e rimuovere le scorie prodotte dal nostro corpo e dalla mente. Generalmente la respirazione pevedere inalazione ed esalazione dell'aria, ma il pranayama include anche la ritenzione del respiro (
Kumbaka). La ritenzione può essere sia a polmoni pieni (
puraka) che a polmoni vuoti (
rechaka). I testi antichi sostengono che la ritenzione dell'aria incrementa il livello di prana nel corpo ed inoltre ne regolano il flusso. Così il pranayama aiuta a rimuovere vari disturbi e può rallentare il processo di invecchiamento del corpo.
La mente, composta di pensieri ed emozioni, è strettamente correlata con il respiro. Quando la mente è calma allora il respiro è regolare e lento. Se sei invece stressato il respiro è veloce e superficiale. Quando sei arrabbiato il respiro diventa veloce e forte, nella depressione è caratterizzata da sospiri, ecc. Quindi gli stati mentali ed emozionali influenzano il respiro.
Tutti i processi e gli organi come il cuore, il cervello, gli organi digerenti, le ghiandole endocrine nel corpo hanno un ritmo. Anche oil respiro ha un ritmo specifico. Pranayama è il processo di controllo del ritmo della respirazione agendo sull'inalazione, l'esalazione e le ritenzioni.
Nella respirazione vengono usati il diaframma ed i muscoli intercostali. La respirazione diaframmatica è chiamata
respirazione verticale ed è considerata un modo più efficace di inalare aria rispetto alla
respirazione orizzontale che interessa solo la parte alta del torace.
Nel Pranayama si dovrebbe utilizzare il diaframma in modo efficace per inalare più ossigeno possibile senza crare uno sforzo eccessivo. Il diaframma è collegato con gli organi come il cuore, il fegato, la milza, il pancreas e lo stomaco. Un efficace movimento del diaframma ha effetti positivi sul funzionamento di questi organi.
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